L’ascolto e la collaborazione con i clienti sono una caratteristica che ci contraddistingue e ci dà forza.

Indovina chi è sul podio dei Paesi che esportano più robot nel mondo? L’Italia. Non sarà la prima della classe, ma ha un buon posizionamento visto che l'International Federation of Robotics la mette al terzo posto con un valore dell’export nel 2016 pari a 293 milioni di dollari.
Prima dell'Italia ci sono il Giappone, con 1,6 miliardi e la Germania con 640 milioni. Seguono Francia, Stati Uniti, Corea del Sud, Austria, Cina, Svezia e Taiwan. Italiani ben piazzati anche per quanto riguarda i mercati di sbocco della robotica, settimo posto nel mondo, con 6.500 acquisti di robot industriali all’anno.
In un mercato che guarda al futuro non poteva non esserci la Novamek, un'azienda di Manerbio, bassa bresciana, dove le idee nascono ogni giorno - e molte alla fine si concretizzano - che già era impegnata del settore dell'automazione meccanica e che lavora con la filosofia delle macchine speciali.
Qui, l’ascolto e la collaborazione con i clienti sono una caratteristica che contraddistingue e dà forza.
Prima dell'Italia ci sono il Giappone, con 1,6 miliardi e la Germania con 640 milioni. Seguono Francia, Stati Uniti, Corea del Sud, Austria, Cina, Svezia e Taiwan. Italiani ben piazzati anche per quanto riguarda i mercati di sbocco della robotica, settimo posto nel mondo, con 6.500 acquisti di robot industriali all’anno.
In un mercato che guarda al futuro non poteva non esserci la Novamek, un'azienda di Manerbio, bassa bresciana, dove le idee nascono ogni giorno - e molte alla fine si concretizzano - che già era impegnata del settore dell'automazione meccanica e che lavora con la filosofia delle macchine speciali.
Qui, l’ascolto e la collaborazione con i clienti sono una caratteristica che contraddistingue e dà forza.
E' dal costante confronto con loro che i fondatori di Novamek, i fratelli Pierangelo e Luca Cappelli, si sono resi conto che erano ormai in grado di andare oltre e di costruire e immettere sul mercato un nuovo sistema mobile robotizzato per il carico e lo scarico delle macchine utensili di nuova e vecchia generazione.
E da qui prende vita Nova Robotics!
“Tutto è nato perché un cliente ci ha sottoposto la necessità di automatizzare il carico delle macchine utensili con un sistema flessibile e non con isole dedicate.
Bisognava realizzare un sistema eclettico che potesse essere utilizzato su più postazioni. Era il dicembre 2016.
Il prototipo è tanto piaciuto al cliente che abbiamo voluto sottoporlo ad altri potenziali utilizzatori. Da qui il passo è stato naturale: da quella sperimentazione, da quell'idea, da quella necessità sono nati Cargo e la Nova Robotics."
E da qui prende vita Nova Robotics!
“Tutto è nato perché un cliente ci ha sottoposto la necessità di automatizzare il carico delle macchine utensili con un sistema flessibile e non con isole dedicate.
Bisognava realizzare un sistema eclettico che potesse essere utilizzato su più postazioni. Era il dicembre 2016.
Il prototipo è tanto piaciuto al cliente che abbiamo voluto sottoporlo ad altri potenziali utilizzatori. Da qui il passo è stato naturale: da quella sperimentazione, da quell'idea, da quella necessità sono nati Cargo e la Nova Robotics."