Robotica e Automazione
La robotica è il futuro. E' l'innovazione
Con 400 imprese e 32mila addetti, l’industria italiana costruttrice di macchine utensili, robot e automazione, contribuisce al PIL nazionale per oltre 8 miliardi di euro, considerando, oltre alla produzione di macchine, quella di parti di macchine, utensili, controlli numerici e i servizi alle macchine.
L’Italia ha un ruolo di primo piano nel settore: quinto posto al mondo tra i produttori, terzo tra gli esportatori, e quinto tra i consumatori. Da sempre al sesto posto nella classifica del consumo, il nostro Paese ha scalato la graduatoria internazionale nel 2016, grazie ad un incremento della domanda del 18,6%.
Nel primo semestre 2017 le commesse nazionali hanno fatto registrare un incremento del 24,8% segno di un mercato in forte ripresa e molto sensibile alla robotica.
I vantaggi della robotica sono tanti: una macchina che fino a ieri produceva grazie a una persona dedicata, oggi può lavorare da sola. Di giorno e di notte. “La forza del nostro sistema è che non è vincolato a una macchina determinata. Con un'interfaccia diversa può essere utilizzato con un'altra macchina”. A differenza dell'automazione classica che si orientava su grandi lavorazioni e solo su una macchina, Cargo di Novarobotic è adatto a cambi di produzione molto rapidi, quindi non solo ai grandi numeri di produzione ma anche all'artigiano e alla piccola azienda. Cargo è poi un sistema duttile ed economico. Perché si adatta anche a macchinati di vent'anni fa!
I robot, qualche numero.
Trademachines.it ha realizzato un'infografica, con dati del 2014, che illustra in che modo la robotizzazione sta influenzando l’intera industria mondiale. - I robot presenti in tutto il mondo sono 1,8 milioni di unità; il 70% del totale viene utilizzato solo in 5 paesi, che sono Germania, USA, Cina, Giappone e Corea del Sud. - Nel 2002 le unità vendute sono state 69 mila, nel 2010 era cresciute a 121 mila e si prevede che nel 2018 i robot acquistati dalle aziende saranno 400 mila, facendo registrare così un incremento del 500% delle vendite globali. - L’80% degli automi presenti nelle industrie opera per il 43% nel settore automotive, per il 21% nell'elettronica, per il 9% nell'industria del metallo e per il 7% nel settore chimico industriale. - In Asia la domanda di robot è 3 volte superiore rispetto al resto del mondo: le cifre previste per il 2018 riportano una richiesta di ben 275mila unità solo nel continente asiatico. L’Europa e gli Stati Uniti invece si fermano rispettivamente a 66mila e 48mila. - Entro il 2099 il 70% degli attuali lavori sarà totalmente automatizzati. - I robot aumentano la sicurezza sul lavoro e la produttività: negli Stati Uniti 1,5 milioni di posti di lavoro sono stati creati dai robot nel settore automotive.
L’Italia ha un ruolo di primo piano nel settore: quinto posto al mondo tra i produttori, terzo tra gli esportatori, e quinto tra i consumatori. Da sempre al sesto posto nella classifica del consumo, il nostro Paese ha scalato la graduatoria internazionale nel 2016, grazie ad un incremento della domanda del 18,6%.
Nel primo semestre 2017 le commesse nazionali hanno fatto registrare un incremento del 24,8% segno di un mercato in forte ripresa e molto sensibile alla robotica.
I vantaggi della robotica sono tanti: una macchina che fino a ieri produceva grazie a una persona dedicata, oggi può lavorare da sola. Di giorno e di notte. “La forza del nostro sistema è che non è vincolato a una macchina determinata. Con un'interfaccia diversa può essere utilizzato con un'altra macchina”. A differenza dell'automazione classica che si orientava su grandi lavorazioni e solo su una macchina, Cargo di Novarobotic è adatto a cambi di produzione molto rapidi, quindi non solo ai grandi numeri di produzione ma anche all'artigiano e alla piccola azienda. Cargo è poi un sistema duttile ed economico. Perché si adatta anche a macchinati di vent'anni fa!
I robot, qualche numero.
Trademachines.it ha realizzato un'infografica, con dati del 2014, che illustra in che modo la robotizzazione sta influenzando l’intera industria mondiale. - I robot presenti in tutto il mondo sono 1,8 milioni di unità; il 70% del totale viene utilizzato solo in 5 paesi, che sono Germania, USA, Cina, Giappone e Corea del Sud. - Nel 2002 le unità vendute sono state 69 mila, nel 2010 era cresciute a 121 mila e si prevede che nel 2018 i robot acquistati dalle aziende saranno 400 mila, facendo registrare così un incremento del 500% delle vendite globali. - L’80% degli automi presenti nelle industrie opera per il 43% nel settore automotive, per il 21% nell'elettronica, per il 9% nell'industria del metallo e per il 7% nel settore chimico industriale. - In Asia la domanda di robot è 3 volte superiore rispetto al resto del mondo: le cifre previste per il 2018 riportano una richiesta di ben 275mila unità solo nel continente asiatico. L’Europa e gli Stati Uniti invece si fermano rispettivamente a 66mila e 48mila. - Entro il 2099 il 70% degli attuali lavori sarà totalmente automatizzati. - I robot aumentano la sicurezza sul lavoro e la produttività: negli Stati Uniti 1,5 milioni di posti di lavoro sono stati creati dai robot nel settore automotive.
